Un giorno, quando stai pensando ad altro e sei indaffarato tra le mille faccende e i mille pensieri, ti viene quella sensazione di voler leggere qualcosa che possa aggiungere positività alle tue giornate. E allora, appena possibile, ti rechi in una libreria o dai un’occhiata online per cercare un buon libro da leggere. Ne apri vari, di alcuni guardi solo il titolo, di altri neanche quello perché ti passa proprio inosservato, di altri ancora leggi il trafiletto sul retro della copertina; capita di leggere anche piccoli stralci qua e la tra le pagine cercando di capire se quel libro fa al caso nostro, se è “quello giusto”. Poi all’improvviso te ne ritrovi uno per le mani (o tra le pagine online) e senza un reale motivo, ma semplicemente perché ti ha trasmesso un’emozione data da una frase, dalla copertina o da qualche altro dettaglio, decidi di portarlo a casa.
Capita che dopo alcune pagine lo si abbandoni (per poi riscoprirlo meraviglioso mesi o anni dopo) o capita che lo si divori in pochi giorni. Ecco, i libri ci chiamano. Sanno di cosa abbiamo bisogno in quel determinato momento della vita. E parlano alla nostra anima, ci danno forza, ci stimolano a pensare e ad agire. A volte ci riescono. E quello è il loro più grande successo, e il nostro.